L’attuale pandemia di coronavirus sta creando molti problemi di emergenza sanitaria, ma le conseguenze potrebbero essere ancora più dolorose.
Napoli – L’attuale pandemia di coronavirus sta creando molti problemi di emergenza sanitaria, ma le conseguenze potrebbero essere ancora più dolorose. Per quanto riguarda l’oncologia molte cure sono saltate e hanno spinto gli oncologi a sostenere che, con i numeri attuali “la prossima pandemia sarà il cancro”.
E’ l’allarme lanciato nel corso della prima sessione di lavoro del ‘Cracking Cancer Forum 2020’. Secondo Attilio Bianchi, direttore generale dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “G. Pascale” di Napoli, stando così la situazione e “con questi numeri, la prossima pandemia sarà il cancro”. L’esperto ricorda: “Ogni anno i tumori fanno da 13 a 15 milioni di vittime, se fosse una guerra sarebbe ogni giorno sui giornali e invece in qualche modo quasi non fa massa”. Un altro appello è stato quello di Sandro Pignata, responsabile scientifico della Rete Oncologica Campana: “E’ il momento di tenere fuori la sanità dalla politica. I governi hanno ignorato il sistema pubblico. In alcune regioni è stato sviluppato un sistema misto con lo sporco al pubblico e il pulito al privato, altre regioni sono state sottoposte a decenni di commissariamento e piani di rientro. C’e’ stato il blocco del turn over di medici e infermieri per 10 anni: come può il sistema reagire all’emergenza? Faccio un appello apolitico: bisogna investire perchè siamo bloccati, non si fanno le battaglie senza investimenti”.