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I VINCITORI 2021 di #HackCrack, l’hackathon del Cracking Cancer (Digital Edition)

È Onco Maps, il progetto toscano vincitore di Hack Crack 21, la competizione organizzata da Koncept all’interno del Cracking Cancer Forum 2021: una app, con tanto di Avatar, per avvicinare i pazienti ai servizi oncologici.

Onco Maps. L’App per l’oncologia a km 0 ideata e proposta dalla squadra della Rete oncologica della Toscana (che fa capo a Gianni Amunni), ha fatto centro, interpretando al meglio la sfida n. 1 “Sistema di monitoraggio paziente-terapia”: l’App si propone di orientare il paziente nel percorso di cura e di educarlo, grazie ad un sistema di monitoraggio a distanza e ad una piattaforma capace di mettere in rete i clinici. Le funzioni di Onco Maps vanno dalla profilazione del paziente alla creazione di un Avatar, dal diario di sorveglianza e-PROs al diario digitale emotivo, dai reports all’assistente virtuale.

La Toscana, in qualità di team vincitore, ha indicato la LILT come associazione beneficiaria del premio di 1000 € offerto da Koncept, la società ideatrice ed organizzatrice del Cracking Cancer e di Hack Crack.

“Avvicinare le cure, avvicinare le persone”, il motto della digital edition 2021 di Hack Crack, che lunedì 15 e martedì 16 novembre ha visto impegnate le squadre formate all’interno delle reti oncologiche di Umbria, Sicilia e Toscana. Le squadre erano composte da professionisti individuati dai Coordinatori delle reti tra oncologi, infermieri, informatici, esperti di comunicazione, psicologi, data manager, case manager, statisti, specializzandi e pazienti, che hanno lavorato per immaginare soluzioni innovative capaci di colmare la distanza che si crea quando il paziente esce dall’ospedale, con una tecnologia nuova (gamification, tecnologie al servizio delle emozioni e della conoscenza…). [continua a leggere il comunicato stampa]

Premiazione HackCrack 2021

  • Sistema di monitoraggio paziente-terapia: sviluppare nuove modalità di monitoraggio a distanza del paziente oncologico, offerte dalle nuove frontiere della telemedicina e dal mondo digitale, attraverso l’utilizzo mirato di app e devices tecnologici.
  • Help community per il paziente oncologico: creare nuove modalità di interazione a distanza e strumenti terapeutici atte a vincere la solitudine del paziente, coinvolgendolo all’interno di una community di supporto, in cui sentirsi protagonista, al fianco di medici, psicologi comportamentali, e altri esperti e sotto la supervisione di un moderatore. Queste forme di comunicazione, potendosi tradurre in un miglioramento della salute, necessitano di nuovi strumenti di misurazione.

Gli elaborati progettuali sono stati esaminati dai giurati

  • Coordinatori delle reti oncologiche regionali, Fausto Roila per l’Umbria, Vincenzo Adamo per la Sicilia e Gianni Amunni per la Toscana (ciascuno dei quali si è astenuto dal valutare la proposta della propria squadra), Paolo Pronzato per la Liguria

  • Prof. Luca Toschi, Direttore del Center for Generative Communication di Unifi e Angelo Tanese, Direttore ASL Roma 1, entrambi membri del Comitato Scientifico del Cracking Cancer

  • Paola Kruger, paziente esperto di EUPATI

Il valore di questo contest sta innanzitutto nell’esperienza di lavoro di gruppo multidisciplinare, che, complice la sfida e il poco tempo a disposizione,ha lasciato spazio ad adrenalina, passione, entusiasmo e leggerezza, senza mai dimenticare l’intento di contribuire fattivamente al “cracking cancer”. Con tutte le difficoltà legate ad impegni di lavoro e periodo pandemico, i componenti di ciascuna squadra hanno lavorato in modo appassionato, mettendo a fattor comune i diversi punti di vista e le diverse competenze, al fine di arricchire il confronto e poter immaginare soluzioni innovative, capaci di colmare la distanza che si crea quando il paziente esce dall’ospedale.

L’altro aspetto che va a premiare tutti, partecipanti e organizzatori, riguarda la prossima sperimentazione di questi progetti all’interno delle reti e quindi il dare concretezza ad un’idea nata in 2 giorni quasi per gioco…