Padova, 19 novembre – Una app, con tanto di Avatar, per avvicinare i pazienti ai servizi oncologici. E’ Onco Maps, il progetto toscano vincitore di Hack Crack 21, la competizione organizzata da Koncept all’interno del Cracking Cancer Forum che si chiude oggi a Padova.

“Avvicinare le cure, avvicinare le persone”, il motto della digital edition 2021 di Hack Crack, che lunedì 15 e martedì 16 novembre ha visto impegnate le squadre formate all’interno delle reti oncologiche di Umbria, Sicilia e Toscana. Le squadre erano composte da professionisti individuati dai Coordinatori delle reti tra oncologi, infermieri, informatici, esperti di comunicazione, psicologi, data manager, case manager, statisti, specializzandi e pazienti, che hanno lavorato per immaginare soluzioni innovative capaci di colmare la distanza che si crea quando il paziente esce dall’ospedale, con una tecnologia nuova (gamification, tecnologie al servizio delle emozioni e della conoscenza…).

Onco Maps. L’App per l’oncologia a km 0 ideata e proposta dalla squadra della Rete oncologica della Toscana (che fa capo a Gianni Amunni), ha fatto centro, interpretando al meglio la sfida n. 1 “Sistema di monitoraggio paziente-terapia” (e cogliendo alcuni aspetti anche della sfida n. 2 “Help community per il paziente oncologico”): l’App si propone, infatti, di orientare il paziente nel percorso di cura e di educarlo, grazie ad un sistema di monitoraggio a distanza e ad una piattaforma capace di mettere in rete i clinici. Le funzioni di Onco Maps vanno dalla profilazione del paziente alla creazione di un Avatar, dal diario di sorveglianza e-PROs al diario digitale emotivo, dai reports all’assistente virtuale.

Molto interessanti anche gli altri progetti: sempre sulla sfida n. 1 quello proposto dalla squadra della Rete oncologica dell’Umbria (i cui membri sono stati scelti dal Coordinatore di Rete Fausto Roila), Mai soli: Ti ascolto Ti vedo Mi curo di te, che mira all’empowerment del paziente, alla gestione della tossicità e al supporto psicologico, con una e-cura a portata di click, che prevede persino la possibilità di chiamare un onco-taxi, di essere avvertiti in tempo reale, 15 minuti prima della visita e di avere altri alert. Una volta a settimana, l’App ricorderà al paziente di compilare un questionario sui sintomi principali e sulla loro gravità, per poter avviare il paziente all’iter più idoneo.

Il progetto proposto dalla squadra della Rete oncologica della Sicilia (selezionata dal Coordinatore di Rete Vincenzo Adamo), invece, ha voluto dare una risposta alla sfida n. 2 “Help community per il paziente oncologico”, creando una nuova rete multidisciplinare a distanza per il paziente affetto da carcinoma mammario, allo scopo di fornire una continuità tra il percorso ospedaliero e il ritorno a casa. Oncocommunity vuole garantire una presa in carico da parte di figure professionali nel percorso post-ospedaliero, al fine di promuovere una maggiore consapevolezza nell’affrontare la malattia dal punto di vista medico, nutrizionale e bio-psico-sociale. 7 rooms dedicate ad un tour virtuale: dall’accoglienza, al nutrimento, a trials, agli specialisti.

Il valore di questa competizione, sottolineano gli organizzatori, è stato innanzitutto nell’esperienza di lavoro di gruppo multidisciplinare, che, complice la sfida e il poco tempo a disposizione, ha lasciato spazio al tempo stesso ad adrenalina, passione, entusiasmo e leggerezza, senza mai dimenticare l’intento di contribuire fattivamente al “cracking cancer”.

La Toscana, in qualità di team vincitore, ha indicato la LILT come associazione beneficiaria del premio di mille euro offerto da Koncept, la società ideatrice ed organizzatrice del Cracking Cancer e di Hack Crack.

Inoltre, tutti e tre i progetti saranno oggetto di sperimentazione all’interno delle rispettive Reti oncologiche regionali. Su questa scia Luca Toschi, Direttore del Center for Generative Communication dell’Università di Firenze e membro della giuria e del Comitato Scientifico del Cracking Cancer, si è reso disponibile a seguire la parte di comunicazione delle progettualità, all’interno del Master sulla comunicazione medico scientifica

Alla premiazione sono intervenuti anche Giuseppe Maduri, GM Italy Astellas Pharma ed Eleonora Setola, Oncology Market Access Lead Takeda Italia.

PREMESSA

Avvicinare le cure, avvicinare le persone, è questo il motto della digital edition 2021 di Hack Crack, la competizione che vedrà impegnate squadre di professionisti formate dai Direttori delle Reti oncologiche regionali, per immaginare soluzioni innovative capaci di colmare la distanza che si crea quando il paziente esce dall’ospedale, con una tecnologia nuova.

In una strategia di integrazione ospedale-territorio occorre garantire una efficace presa in carico del paziente, sia in termini di aderenza e utilità della terapia, che necessita un monitoraggio continuo, sia sul fronte della relazione tra persone. Su entrambi i fronti si crea inevitabilmente una distanza, cui va trovata risposta nella (vera) innovazione tecnologica.

Realtà aumentata, gamification, tecnologie al servizio delle emozioni e della conoscenza, sono la strada per innovare paradigmi e strategie e disegnare nuovi strumenti e servizi più efficaci.

LE SFIDE

Le sfide della digital edition 2021 di Hack Crack verteranno su 

  • Sistema di monitoraggio paziente-terapia: sviluppare nuove modalità di monitoraggio a distanza del paziente oncologico, offerte dalle nuove frontiere della telemedicina e dal mondo digitale, attraverso l’utilizzo mirato di app e devices tecnologici.
  • Help community per il paziente oncologico: creare nuove modalità di interazione a distanza e strumenti terapeutici atte a vincere la solitudine del paziente, coinvolgendolo all’interno di una community di supporto, in cui sentirsi protagonista, al fianco di medici, psicologi comportamentali, e altri esperti e sotto la supervisione di un moderatore. Queste forme di comunicazione, potendosi tradurre in un miglioramento della salute, necessitano di nuovi strumenti di misurazione.

AGENDA

  • lunedì 15 novembre

ore 8.00 apertura delle stanze virtuali

ore 9.00 avvio ufficiale dell’evento, momento in plenaria

durante la giornata le squadre potranno organizzarsi liberamente

  • martedì 16 novembre 

durante la giornata le squadre potranno organizzarsi liberamente

ore 17.00 consegna dei lavori

ore 18.00 possibilità di accesso alle proposte progettuali da parte dei giurati (verranno forniti il link di condivisione e una griglia di valutazione)

  • mercoledì 17 novembre

ore 19.00 riunione dei giurati per decretare il vincitore (verrà inviato il link)

  • venerdì 18 novembre

ore 14.30-15.00 premiazione

LE GIORNATE DI LAVORO

Le squadre, espressione di ogni singola realtà oncologica regionale, e composte da diverse professionalità (es. case manager di dH oncologico, breast unit, ecc, psicologo comportamentale, oncologo, ematologo, comunicatore, ingegnere informatico regionale, paziente esperto, infermiere…), si organizzeranno per lavorare alla sfida scelta nei giorni di lunedì 15 e martedì 16 novembre, secondo le proprie disponibilità di tempo.

Le stanze virtuali saranno aperte dalle ore 8.00 di lunedì 15 novembre alle ore 18.00 di martedì 16 novembre. L’apertura ufficiale sarà lunedì 15 alle ore 9.00, con illustrazione degli obiettivi e delle modalità di svolgimento della competizione. 

Da quel momento i concorrenti potranno discutere, a partire da alcuni contributi video di esperti che verranno offerti dagli organizzatori, affiancati da facilitatori che li aiuteranno a comprendere le sfide, ad ottimizzare il tempo e a tradurre l’idea in una proposta progettuale.

Il termine di presentazione degli elaborati (power point e breve video illustrativo, anche a partire dal power point stesso) è fissato alle ore 17.00 del martedì 19.

LA GIURIA

Le proposte pervenute saranno rese immediatamente accessibili ai giurati (direttori delle reti oncologiche regionali, 2 membri del CS e un rappresentante di EUPATI) che potranno procedere ad una valutazione individuale per poi riunirsi per deliberare il vincitore, nella serata del mercoledì 17 novembre (ore 19.00). 

I criteri di valutazione che guideranno la Giuria nell’esaminare le proposte sono:

. Utilità/Valore

. Attinenza alle sfide proposte

. Chiarezza e completezza della presentazione

. Design/User Experience

. Innovatività e originalità dell’idea 

. Fattibilità del progetto

LA PREMIAZIONE

La premiazione avverrà nel pomeriggio di venerdì 19 novembre, nella cornice del Cracking Cancer e vedrà assegnato un premio di € 1.000 ad una associazione in ambito oncologico indicata dalla squadra classificatasi prima.

I progetti ritenuti validi ed innovativi potranno essere oggetto di sperimentazione all’interno delle reti.

P. Spena – FAIS: Consapevolezza e Gamification

Mochi e Consalvi – ASL Roma 1

sulla comunicazione e l’importanza

di non sentirsi soli

MARCO VIGELINI

Hackaton

Intervista a

Paula Kruger